Anche se il 2020, segnato dalla pandemia, è stato un anno estremamente angosciante, il mercato del commercio elettronico B2B continua a crescere più forte che mai. I marketplace rappresentano una fonte di fatturato aggiuntivo per numerosi commercianti online e non:

  • Il 18% delle aziende B2B italiane vende sui marketplace*
  • Il 98% degli italiani ha effettuato degli acquisti su marketplace, in particolare su siti esteri di Cina, Regno Unito, Stati Uniti e Germania.

Nous sommes là pour vous donner un aperçu exclusif des tendances pour les Il nostro obiettivo è di darti una panoramica esclusiva dei trend per i siti e-commerce B2B nel 2021, di ispirarti e di stimolare nuove idee. Preparati a far nascere un’attività di successo per gli anni a venire.

Le vendite mondiali di e-commerce registreranno un nuovo record entro il 2021

Secondo Statista, le entrate globali provenienti dal commercio elettronico supereranno i 4,80 miliardi di dollari entro il 2021. Il trend è chiaramente al rialzo, senza segni di crisi. Le vendite mondiali di e-commerce continuano a fagocitare il mercato mondiale della vendita al dettaglio, il “retail”. Entro il 2021, la vendita online rappresenterà il 17,5% del totale delle vendite al dettaglio nel mondo. Questo significa che esiste ancora un enorme potenziale di crescita per l’e-commerce B2B per i prossimi anni. Se ci stai ancora pensando, è arrivato il momento di creare il tuo negozio online!

Source : Statista.com

Saprai trarre vantaggio dai cambiamenti legati alla pandemia del 2020 per dare impulso alla tua attività B2B?

Alla crescita prevista per il mercato e-commerce B2B si aggiungono profondi cambiamenti legati alla pandemia del 2020. La crisi sanitaria, il distanziamento sociale e il lockdown rappresentano dei fattori che ci hanno obbligati a riconsiderare il modo di lavorare insieme, di ritrovarsi, di comunicare, sia nella vita di tutti i giorni sia a livello professionale.

In un anno sono cambiate molte cose: la maniera di fare shopping, il modo di spendere, la sicurezza nelle transazioni e perfino le tecniche di fidelizzazione. I retailer dovranno rivalutare la propria strategia, il proprio modello aziendale, la gestione del capitale e degli investimenti. Per reinventarsi, bisognerà adottare delle misure audaci e innovative. In questi ultimi mesi gli acquisti online hanno subito un’impennata. Entro la fine del 2021, secondo gli esperti, il trend dell’e-grocery raggiungerà un valore di 2,7 miliardi di euro, che prima della pandemia era previsto per il 2025. Nel settore della ristorazione, è indispensabile digitalizzarsi: per le consegne, la gestione degli ordini via le applicazioni online, i pagamenti contactless.

Sul pianeta e-commerce si stanno verificando grandi cambiamenti. La digitalizzazione è un passaggio obbligato. Aspettare che le cose ritornino come prima oppure sfrutterare queste evoluzioni? Saprai coglierne l’occasione?

Il mondo post-Covid: la trasformazione dei modelli di consumo e di produzione

Il nostro modo di lavorare e interagire si sta digitalizzando. Si osserva un uso di massa delle nuove tecnologie destinate alla comunicazione e alla collaborazione. Zoom e Whatsapp fanno parte dei canali di comunicazione preferiti dalle aziende. La relazione con il cliente evolve anche con l’impiego di chatbot e il marketing automation. La produzione e la consegna si adattano alle nuove regole di distanziamento fisico e sociale. Droni e veicoli autonomi sono degli strumenti che non sono mai stati così utili come oggi.

Prima della comparsa del COVID, le aziende puntavano molto sulla qualità della user experience e il marketing esperenziale. Ma la pandemia ha sconvolto questo stato di fatto trasformando la UX. Di fronte alla richiesta crescente di acquirenti, clienti e fornitori, l’esperienza di acquisto deve assolutamente offrire rapidità ed efficacia nel servizio in generale e nella consegna in particolare. Ricevere un ordine in modo semplice e veloce è al centro della soddisfazione del cliente.

B2B e LinkedIn: un social network da privilegiare per il marketing

Le aziende devono migliorare e semplificare il proprio percorso di acquisto, canalizzando il customer journey. Data la natura delle transazioni, in generale gli acquirenti B2B devono passare per diverse tappe: l’interazione con il sale representative, il preventivo, le negoziazioni e la conferma, prima di effettuare l’acquisto. Sfruttando le potenzialità di LinekdIn, le aziende possono ottenere ottimi risultati ottimizzando il loro funnel di vendita e la content strategy. Sviluppare una strategia di contenuti più dinamica è ormai possibile su LinkedIn, con la possibilità di pubblicare dei video.

Source : Statista.com

Commercio online: la personalizzazione diventa la norma

La personalizzazione nella vendita online è un trend che prende piede e nel 2021 diventerà una “best practice”.

Il 33% dei clienti non ripete un’esperienza di acquisto se il customer journey non è personalizzato*.

La personalizzazione si ritrova in una strategia di marketing più sofisticata. L’epoca in cui la personalizzazione consisteva semplicemente a riconoscere un cliente dal nome è finita. Oggi consiste a mostrare in maniera dinamica un’esperienza di acquisto unica e individualizzata attraverso l’analisi dei dati personali del cliente: i dati demografici, il comportamento di navigazione, la cronologia di acquisto e altri dati rilevati per il percorso di acquisto.

L’essere umano al centro del marketing

Le innovazione tecnologiche non devono nuocere l’essere umano. Devono invece rimetterlo al centro della relazione commerciale. Una delle maggiori sfide di domani è di fare coesistere il capitale umano e l’innovazione tecnologica.

* Source :Dati Netcomm Focus B2B Live – Digital Commerce

** Source : https://www.accenture.com/t20171122T144713Z__w__/us-en/_acnmedia/PDF-66/Accenture-GLOBAL_DD_GCPR-Hyper-Relevance_Infographic.pdf